Ogni anno, nei mesi di giugno e di ottobre, alcune famiglie di volontari del Decanato di Lambrate accolgono per un soggiorno terapeutico bambini bielorussi che ancora oggi risentono delle conseguenze dell’incidente nucleare di Chernobyl.
Ospitare un bambino proveniente da zone contaminate per almeno un mese (o meglio ancora per due mesi) significa dargli l’opportunità di ridurre notevolmente la quantità di radioattività assorbita dal suo organismo, grazie alla permanenza in ambiente non contaminato e ad una alimentazione priva di radionuclidi. Dati scientifici dimostrano che dopo un soggiorno di almeno 30 giorni in Italia (periodo minimo utile) i bambini perdono dal 30% al 50% di Cesio 137 assorbito, con punte di riduzione oltre all’80% dopo almeno 55 giorni di permanenza, riducendo così la possibilità di ammalarsi di tumori, leucemie ed altre patologie collegabili.
Accoglienza nel mese di giugno
Vengono accolti per un periodo di 4 settimane ragazzi di età compresa tra i 10 e i 17 anni, che per disposizioni del governo bielorusso non possono venire in Italia durante il periodo scolastico.
Durante la settimana i ragazzi fanno vita di gruppo: la prima settimana con la loro accompagnatrice/interprete e qualche volontario vivono la giornata insieme, appoggiandosi all’Oratorio di San Leone Magno (via Carnia, 12) ed effettuando anche qualche uscita. Durante l’Oratorio estivo, la loro partecipazione è gratuita: tutti i giorni vengono loro offerti un primo piatto per pranzo (al resto del pasto pensa la famiglia ospitante) e la merenda, alcuni giorni anche gita o piscina.
Per tutto il mese l’accompagnatrice tiene i ragazzi dalle ore 8.30 alle 17.30, mentre durante il fine settimana i ragazzi vivono tutto il giorno con la famiglia ospitante (che eventualmente può portarli anche in vacanza con sé).
Accoglienza nel mese di ottobre
Vengono accolti per un periodo di 5 settimane bambini di età compresa tra i 7 e i 9 anni (seconda, terza e quarta elementare).
Durante la settimana i bambini frequentano la Scuola Primaria “B. Munari” (via Feltre 68/1), seguiti dall’insegnante e dall’interprete bielorusse. L’entrata avviene alle ore 8.30, ma se la famiglia ospitante ha problemi di orario può lasciare il bambino dalle ore 8.00 sul sagrato della chiesa di San Leone Magno, dove sarà presente l’insegnante bielorussa con alcuni volontari per accompagnarlo a scuola.
L’uscita da scuola avviene alle ore 16.15: i bambini non ritirati subito dalle famiglie ospitanti vengono accompagnati all’Oratorio di San Leone Magno, dove possono rimanere fino alle ore 18, orario limite entro il quale devono essere ritirati.
Durante il weekend ogni bambino viene gestito dalla famiglia ospitante, che può comunque partecipare, se lo desidera, a gite o uscite per una o mezza giornata che vengono appositamente organizzate.
Due volte alla settimana, durante l’orario scolastico, i bambini escono da scuola con l’insegnante, l’interprete e i volontari accompagnatori per svolgere attività extrascolastiche.
Per non gravare ulteriormente sulle famiglie ospitanti, la mensa della scuola è gratuita e il costo delle attività extrascolastiche viene sostenuto con la cassa del gruppo accoglienza, che ogni anno viene integrata con i proventi di iniziative appositamente organizzate.
Informazioni generali per tutti i periodi di accoglienza:
- per ogni eventuale problema causato dalla lingua, l’interprete bielorussa rimane a disposizione delle famiglie ospitanti per tutto il periodo
- durante i periodi di soggiorno, i bambini/ragazzi non possono uscire dal territorio italiano, ma possono lasciare Milano previa comunicazione all’accompagnatrice
- i viaggi aerei di andata e ritorno dei bambini/ragazzi sono a carico delle famiglie ospitanti, poiché le famiglie bielorusse non sono in grado di sostenerne le spese. Il costo è di circa € 450, detraibile dai redditi per la percentuale previste dalla legge italiana (tale costo può variare secondo il prezzo del biglietto e il numero dei partecipanti, in quanto nella quota di partecipazione è compresa la spesa del viaggio per le accompagnatrici, che viene divisa tra le famiglie). Nel costo è già compreso anche un piccolo contributo per l’associazione che fa da intermediaria (Help for children di Cornate d’Adda), utilizzato per sostenere progetti d’aiuto direttamente in Bielorussia
- i bambini/ragazzi sono coperti da assicurazione per qualsiasi problema, anche di salute
Contatti
Patrizia Cassani (referente per il Decanato di Lambrate):
- telefono: 335/6269599
- e-mail: patrizia.cassani67@gmail.com
Sergio Pomati (referente per la Comunità Pastorale Lambrate-Ortica):
- telefono: 339/8699972
- e-mail: sergalex@fastwebnet.it