Tributo ad Arrigo Zampella, presidente della GXXIII

Zampella - Sul campo dei Martinitt 1984

A. Zampella (quarto da destra tra i giocatori in piedi) sul campo dei Martinitt nel 1984

Arrigo Zampella (tornato alla casa del Padre il 5 gennaio 2023) era una figura storica che ha operato nella gestione della società sportiva Giovanni XXIII per almeno 3 decenni con grande dedizione. Nel tempo aveva ricoperto più ruoli con diverse responsabilità, dimostrando uno spirito di servizio tipico degli uomini della sua generazione. Prima come economo, poi vice-presidente e infine presidente per 15 anni, è stato un elemento concreto e costante nella vita della società. Classe 1938, vantava un’esperienza ineguagliabile e in forza di questa, dispensava saggi consigli.

Tifosissimo della GXXIII, lo si vedeva spesso in oratorio per supportare le varie squadre giallo-blu, dai bambini agli adolescenti, sempre con giovanile vigore e una parola di incoraggiamento per tutti. Conosceva il calcio e aveva giocato sul campo di via Pitteri: aveva corso su quell’erba un po’ spelacchiata come centinaia di ragazzi e ne comprendeva bene le soddisfazioni e le fatiche.

Partecipava attivamente al consiglio direttivo della società sportiva in cui ascoltava e proponeva; anche da presidente supportava il lavoro dell’economo con libri mastri d’altri tempi su cui annotava ogni voce, senza che nulla gli sfuggisse.
Rispettato da tutti, si calava nel ruolo con modestia ed era disponibile a discutere di ogni aspetto dello sport in oratorio, da quello educativo a quello tecnico e organizzativo.

Nonostante l’avanzare dell’età, ci teneva a essere presente, senza lamentarsi degli acciacchi della vecchiaia, ma ridendoci su con ironia. Volontario generoso, grazie alla passione per lo sport e per i ragazzi, era divenuto un autentico punto di riferimento per diverse generazioni, una guida per i più giovani e una figura autorevole riconosciuta da tutti.

Ciao Arrigo, campione dello sport e della vita, da tutta la tua GXXIII.

Campione della vita (2019)

Con don S. Venturini e don F. Rigoldi (2019)